Il presente documento (nel seguito “Codice Etico” o, per brevità, “Codice”) ha il fine di raccogliere e portare a conoscenza di tutti coloro che operano in AS.F.I.L i valori, i principi e le regole cui sono improntati i comportamenti e le attività dell’Associazione stessa.
AS.F.I.L. con il proprio Codice Etico, ha voluto sancire la propria adesione ai valori etici in cui crede e si riconosce come associazione di formazione, impegnata nel promuovere il concetto di formazione “permanente”, un processo di miglioramento continuo dell’individuo che accompagna la figura professionale in tutto l’arco della vita lavorativa, dall’inserimento nel mondo del lavoro a tutti i livelli di aggiornamento e riqualificazione necessari alle esigenze aziendali. In quest’ottica ricerca e propone le soluzioni più idonee al fabbisogno delle imprese nella formazione delle nuove risorse e nella formazione continua del personale dipendente.
AS.F.I.L è in grado di ideare, progettare e realizzare interventi personalizzati nell’ambito dell’organizzazione aziendale, dell’innovazione tecnologica e della formazione; inoltre supporta le aziende nella ricerca, nella richiesta e nella gestione di qualsiasi finanziamento previsto dalla normativa europea e nazionale.
1. Principi generali
1.1 Legalità
AS.F.I.L. conduce la propria attività nel rispetto della legge, dei regolamenti, delle disposizioni statutarie e delle normative comunitarie applicabili, adottando comportamenti conformi a criteri di trasparenza, onestà e integrità etica, respingendo ogni forma di corruzione (pubblica e privata) e pratica illegale e ispirando le proprie decisioni e i propri comportamenti alla cura dell’interesse pubblico.
Comportamenti in contrasto con la normativa vigente, il Codice Etico o le regole di comportamento interne, posti in essere dagli organi di governo societario, dalla direzione aziendale o, in generale, da dipendenti e collaboratori nell’ambito delle proprie funzioni e responsabilità, anche se motivati dal perseguimento di un interesse della Società, non possono in alcun modo considerarsi giustificati e determinano l’adozione di provvedimenti sanzionatori da parte dell’Associazione.
1.2 Attenzione alle persone
AS.F.I.L. è consapevole del proprio ruolo nell’ambito della missione che gli è stata affidata dai soci. Le risorse umane sono riconosciute come il più grande patrimonio di ogni azienda: prima di ogni grande idea, prodotto o servizio ci sono le persone che pensano, progettano e realizzano il lavoro.
1.3 Tutela della diversità
Nelle relazioni con i suoi interlocutori, l’Associazione evita qualsiasi forma di discriminazione legata al sesso, all’orientamento sessuale, all’età, alla nazionalità, allo stato di salute, alle opinioni politiche, alla razza, alle credenze religiose e in genere a qualsiasi caratteristica della persona umana. Le differenze sono riconosciute come una fonte di ricchezza per l’Associazione.
1.4 Eccellenza e professionalità
L’Associazione mette a disposizione dei soci la propria esperienza per rispondere al meglio ai loro bisogni, al fine di garantire l’eccellenza nell’offerta di servizi utilizzando le migliori competenze a disposizione nei settori di riferimento. AS.F.I.L. considera di fondamentale importanza che il proprio personale operi con diligenza, accuratezza, professionalità, perseguendo un continuo miglioramento dei servizi offerti.
1.5 Attenzione ai territori di riferimento
AS.F.I.L. intende operare nel rispetto delle comunità locali, sostenendo iniziative di valore culturale e sociale.
2. Principi di comportamento
La presente sezione illustra le regole di comportamento cui devono improntare il proprio operato i soggetti destinatari del Codice per uniformarsi ai principi ed ai valori dell’Associazione.
2.1 Rapporti con i soci
I Soci, sia singoli soggetti sia società, ed i loro rispettivi collaboratori e/o dipendenti sono tenuti a rispettare ed applicare i Principi di comportamento, nei rapporti tra di loro e con l’AS.F.I.L. Il sistema dei controlli interni è inteso come l’insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative che mirano ad assicurare il rispetto delle strategie aziendali e il conseguimento dell’efficacia e dell’efficienza dei processi aziendali, della salvaguardia del valore delle attività e protezione dalle perdite, dell’affidabilità e integrità delle informazioni contabili gestionali, della conformità delle operazioni con la legge e le disposizioni interne dell’Associazione.
Conflitti di interesse
I Soci s’impegnano ad evitare qualsiasi situazione di conflitto con gli interessi dell’AS.F.I.L. e degli altri Soci. Il socio s’impegna a comunicare tempestivamente all’associazione possibili situazioni di conflitto d’interesse nelle quali si trova o ritenesse di trovarsi, sia nei confronti dell’AS.F.I.L. sia nei confronti di altri Soci.
3. Rapporti dell’Associazione con i terzi
3.1 Rapporti esterni
Non sono ammesse in alcun modo l’offerta o la ricezione di regali, doni, denaro, omaggi e altre utilità verso e da chiunque abbia o miri ad avere rapporti d’affari con l’Associazione, salvo quelli di valore modesto e puramente simbolico. I Destinatari devono tenere un comportamento improntato alla massima correttezza e integrità in tutti i rapporti con persone ed enti esterni all’Associazione. AS.F.I.L., è completamente estranea a qualunque partito politico. In tal senso, l’Associazione non sovvenziona finanziariamente in alcun modo tali forme organizzative o associative e non sostiene eventi, manifestazioni, congressi con finalità di propaganda politica. Si astiene da comportamenti volti ad esercitare pressioni dirette o indirette ad esponenti politici e non eroga contributi ad organizzazioni con le quali può ravvisarsi un conflitto di interessi. Nei confronti delle altre organizzazioni sindacali, l’opera dell’Associazione si ispira a criteri di collaborazione, nonché di confronto, astenendosi dal sostenere finanziariamente tali forme associative.
4. Risorse finanziarie
L’AS.F.I.L. deve sostenere finanziariamente la propria attività ricorrendo a forme di contribuzione diverse cominciando dalle quote associative, accettando sponsorizzazioni per l’organizzazione di singoli eventi nonché incarichi di collaborazione, consulenze, progettazioni, purché queste non la distolgano dal perseguimento dei suoi scopi e non si pongano in contrasto con i valori espressi dal presente Codice. L’AS.F.I.L garantisce che le risorse finanziarie sono reperite in maniera etica, professionale e trasparente, secondo l’interesse esclusivo della Stessa e mai a vantaggio personale di alcuno.
5. Attuazione del Codice Etico
5.1 Sistema di controllo interno
La politica dell’Associazione è diffondere a tutti i livelli una cultura caratterizzata dalla consapevolezza dell’esistenza di controlli e dall’assunzione di una mentalità orientata all’esercizio del controllo. Per controlli interni devono intendersi tutti gli strumenti necessari o utili a indirizzare, gestire e verificare le attività associative con l’obiettivo di assicurare il rispetto delle leggi e delle procedure, proteggere i beni dell’Associazione e la salute/sicurezza delle persone, gestire efficientemente le attività e fornire dati contabili e finanziari accurati e completi. Il sistema di controllo interno, nel suo insieme, deve ragionevolmente consentire:
• il rispetto della normativa vigente, delle procedure aziendali e del Codice Etico; il rispetto delle strategie e delle politiche dell’Associazione;
la tutela dei beni materiali e immateriali;
l’efficacia e l’efficienza della gestione;
l’attendibilità delle informazioni finanziarie, contabili e gestionali interne ed esterne.
La responsabilità di realizzare un sistema di controllo interno efficace è condivisa e comune ad ogni livello della struttura organizzativa. Conseguentemente, tutti, nell’ambito delle funzioni svolte, sono responsabili della definizione e del corretto funzionamento del sistema di controllo.
6. Rispetto del Codice Etico
Tutti i destinatari del Codice Etico sono tenuti a rispettare e a fare osservare le disposizioni del Codice Etico stesso.
L’Organismo di Vigilanza istituito ai sensi del D.Lgs. 231/2001 è garante del rispetto e della corretta attuazione di quanto enunciato nel Codice Etico. A tal fine:
si confronta con le funzioni competenti per stimolare adeguati percorsi di formazione;
chiarisce dubbi interpretativi e situazioni di dilemma etico;
raccoglie le segnalazioni di presunte violazioni;
provvede a svolgere le opportune indagini, riportandone alle funzioni competenti l’esito e accertandosi che vengano comminate le sanzioni del caso;
garantisce la riservatezza sull’identità del segnalante, tutelandolo da eventuali ritorsioni. Le comunicazioni all’Organismo di Vigilanza (quali la segnalazione di presunta violazione, la richiesta di un chiarimento o di un parere) devono essere fatte in forma non anonima e possono essere inviate da parte dei destinatari e di tutti gli altri interlocutori ai seguenti riferimenti: si impegna a tutelare da eventuali intimidazioni o ritorsioni coloro che in buona fede effettuino le segnalazioni di presunte o palesi violazioni del Codice, perseguite con le azioni disciplinari di volta in volta applicabili.
È impegno inoltre di AS.F.I.L. far rispettare il presente Codice anche attraverso la puntuale applicazione delle sanzioni in conformità al sistema disciplinare previsto dai CCNL.